Questa Blogletter del “lunedì” esce tardissimo… dopo l’equinozio ma, soprattutto, dopo tutta una serie di scadenze che mi hanno letteralmente drenato ogni risorsa.
Ma, come sempre detto, DailyLex è un “bollettino” per tenermi in “rotta” e quindi non potevo proprio esimermi dal riprendere la barra del timone …
COSE BELLISSIME DELLA SETTIMANA
Segnalo la pubblicazione sul n.4 Anno LXX - ottobre / dicembre 2023 della Rassegna dell’Arma dei Carabinieri un contributo a mia firma e della Dott.ssa Katia Arrighi sulla riforma dello sport e i gruppi sportivi militari.
A breve potrà essere ascontato un abstract in podcast (QUI)
Ringrazio sentitamente Il Direttore responsabile Generale di Divisione Claudio Domizi per la sensibilità dimostrata nell'aver voluto affrontare un tema per noi Consulenti dello Sport tanto caro e centrale dandogli addirittura la prima pagina nonostante i tantissimi contenuti di immenso spessore che propone anche questo numero della Rassegna dei Carabinieri.
Voglio solo però precisare che non è un merito personale ma di squadra e di quell'amicizia, stima e rispetto che mi legano alla Dott.ssa Katia Arrighi. Valori che, nonostante nel mondo "altro" siano ormai "passati di moda", ancora hanno il potere di creare qualcosa di unico che mai nessuno potrà mettere in discussione.
Per il resto vi invito nei prossimi giorni ad ascoltare l'abstract dell'articolo anche in Podcast che propongono nella sezione del portale dell'Arma - Media e Comunicazione - (bellissimo il podcast La Storia dei Carabinieri a cura del Ten. Col. Flavio Carbone)
Il Centro Sportivo Carabinieri è stato fondato a Roma nel 1964 e da allora sono stati moltissimi gli atleti che con i loro successi in campo nazionale ed internazionale, hanno portato lustro e prestigio all’Istituzione e più in generale allo sport italiano. (CLICCA QUI PER MAGGIORI INFORMAZIONI)
DAL MONDO SPORTIVO
Ho pubblicato un approfondimento su D.A.SPO, mondo associativo e la nuova proposta di legge .
Pubblicata la proposta di Legge (ampiamente annunciata) che, nella previsione dell'On. Berruto (primo firmatario) ha, tra le altre finalità indicate nell'articolato, quella di inasprire le pene per coloro i quali si macchiano di condotte e reati di odio, razzismo e discriminazione.
Ma, vediamo insieme, cosa si intende per DASPO, quali le novità che, dopo l'iter parlamentare, potrebbero essere apportate con questa PROPOSTA DI LEGGE e, infine, alcune considerazioni su DASPO e MONDO DILETTANTISTICO. (CONTINUA A LEGGERE)
5x1000 : e’ ora per le Associazioni sportive
Per le ASD c’è tempo fino al 10 aprile per presentare la domanda per accedere ai benefici del 5 per mille per l’anno 2024, a meno che non siano già inserite nell’elenco permanente pubblicato dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), che ha stipulato apposita convenzione con l’Agenzia delle entrate per la gestione della procedura di iscrizione.
Tutte le ASD che non si fossero già iscritte nel 2023, quelle appena costituite o quelle che nel 2023 non possedevano ancora i requisiti richiesti, possono presentare telematicamente la domanda di accreditamento inviando la richiesta tramite il sito del CONI, collegato con il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nel caso una ASD non presentasse domanda entro il termine previsto del 10 Aprile prossimo (avendo però maturato i requisiti richiesti entro quella data) potrà accreditarsi inviando la domanda entro il 30 settembre 2024, col pagamento di una mora pari a 250 euro (con F24 Elide; codice tributo 8115).
Entro il 20 aprile 2024 il Coni pubblicherà gli elenchi delle Associazioni Sportive Dilettantistiche ammesse a usufruire del beneficio. Le correzioni di eventuali errori potranno essere richieste entro il successivo 30 aprile 2024 dal rappresentante legale dell’ASD o da un suo delegato, alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate o all’Ufficio del CONI territorialmente competenti.
Entro il 10 maggio 2024 saranno pubblicati gli elenchi definitivi.
IL SERVIZIO SUL CONVEGNO DI LECCE
DI SEGUITO IL LINK PER SCARICARE PARTE DEL MATERIALE DEL CONGRESSO
DAL MONDO DEL TERZO SETTORE
Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore
Il disegno di legge in esame (A.C. 1532-ter), recante Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore, risulta dallo stralcio delle disposizioni in esso contenute (gli originari artt. 10, 11 e 13), dal disegno di legge A.C. 1532, recante Disposizioni in materia di lavoro. Lo stralcio è stato comunicato all’Assemblea della Camera nella seduta del 28 novembre 2023. In quella sede si è infatti rilevato che le disposizioni di cui agli originari articoli 10 (Estensione della deroga ai vincoli per le assunzioni di assistenti sociali alle forme associative comunali), 11 (Tavolo di lavoro sul fenomeno dei minori fuori famiglia e sui minori affidati e in carico ai servizi sociali territoriali) e 13 (Modifiche al codice del Terzo settore, di cui al decreto Legislativo 3 luglio 2017, n.117), del disegno di legge A.C. 1532, non risultano riconducibili alle materie che, secondo la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023 e le relative risoluzioni parlamentari di approvazione, dovrebbero formare oggetto dei disegni di legge collegati. Conseguentemente, tali disposizioni sono state stralciate dal disegno di legge citato, ai sensi dell’articolo 123-bis, comma 1, del Regolamento, e sono state inserite in un autonomo disegno di legge (A.C. 1532-ter), assegnato alla XII Commissione. Nel corso dell’esame in sede referente sono state approvate numerose modifiche al contenuto originario del provvedimento. Qui di seguito si darà conto del contenuto del testo come risultante dalle modifiche approvate. Il provvedimento, considerando anche le integrazioni approvate in sede referente, si compone di 8 articoli.
(SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI)
Non profit e invio modello Eas, per il 2024 la scadenza è il 2 aprile (tratto da Cantiere Terzo Settore)
Rimangono esclusi dall’obbligo gli enti del Terzo settore, ma anche le Onlus, le pro-loco e le associazioni e le società sportive dilettantistiche che non svolgono attività commerciale e nemmeno decommercializzata nei confronti degli associati o dei tesserati.
Pertanto NON sono obbligati alla presentazione del modello:
le Onlus, iscritte all’Anagrafe unica tenuta dall’Agenzia delle entrate;
le associazioni pro-loco che abbiano optato per il regime di cui alla Legge 398/1991;
le associazioni e le società sportive dilettantistiche, iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (Rasd): queste sono state esonerate dall’invio del modello Eas a seguito delle modifiche apportate al decreto legislativo 39 del 2021 (art.6, comma 6-bis).
DAL MONDO “ALTRO”
Saranno settimane frenetiche in quanto sono stato chiamato a lavorare sulla Consultazione pubblica - Proposte di Testi unici che riordinano le disposizioni tributarie promossa dal MEF (Agenzia delle Entrate).
Sono disponibili in consultazione le proposte di Testi unici elaborate dall’Agenzia delle entrate, che riordinano in maniera organica le disposizioni che regolano il sistema tributario, nell’ottica di semplificare e migliorare la chiarezza delle regole fiscali.
Le 9 proposte di Testi unici, organizzati per settori di competenza, riguardano:
I soggetti interessati hanno tempo fino al 13 maggio 2024 per inviare le proprie osservazioni e proposte di modifica o di integrazione. Lo scopo della consultazione è permettere di valutare i contributi trasmessi, ai fini di un loro eventuale recepimento nelle versioni definitive delle raccolte normative.
«Navegar es preciso; vivir no es preciso.» (F.Pessoa)
PROSSIMA RICERCA DEL DIRITTO PERDUTO
ECCO DOVE POTREMMO INCONTRARCI NEI PROSSIMI GIORNI
Per oggi è tutto.